mercoledì 7 aprile 2010

KUBRICK IN BIANCO E NERO

Prima di mettersi dietro la cinepresa Stanley Kubrick aveva lavorato per cinque anni (dal 1945 al 1950) come fotografo per la rivista americana Look.

A Milano, il Palazzo della Regione ospita dal 16 aprile al 4 di luglio, in prima mondiale, duecento delle sue foto, i cui negativi (più di 20mila) sono custoditi dalla Library of Congress di Washington e dal Museum of the City di New York. Il suo primo scatto, pubblicato il 26 giugno 1945 da Look, mostrava il volto affranto di un edicolante dopo la morte di Roosevelt.
Quell'immagine conquistò gli editor della rivista americana, affascinati al punto da offrire al giovane Kubrick l'assunzione come reporter, a soli 17 anni. L'occhio curioso e indagatore del fotografo - che nascondeva il filo dell'apparecchio sotto la giacca e l'interruttore nel palmo della mano - si concentra sull'America del dopo guerra e sulle sue contraddizioni: sorrisi e gambe scoperte che ballano, personaggi dello sport e dello show-biz, quasi eroi come Montgomery Clift. E ancora università con le aule gremite, studenti in perfetta uniforme che suonano l'arpa in assoluta compostezza. Anche in quelle immagini si rintraccia il senso estetico, talvolta estremo, inquietante, ed insieme l'ironia del cinema di Kubrick, che ha sempre cercato di svelare il beffardo ed amaro della realtà che raccontava.

• nella foto in alto a dx Stanley Kubrick in un autoscatto
• le altre immagini fanno parte dei suoi scatti personali.


Dal 16/04/2010 al 04/07/2010:
Palazzo della Regione, Piazza dei Mercati 1-
20123 Milano (MI)
(zona centro storico)

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